Le formazioni calcaree del coralligeno: un habitat ricco di vita e colori da osservare e conservare
Attraverso il progetto Interreg NEPTUNE ho avuto l'opportunità di immergermi in alcuni tra i siti di immersione della Liguria, non inclusi in aree marine protette, di grande pregio e interesse naturalistico. Alcuni di questi sono noti agli appassionati di immersioni subacquee, mentre altri sono appena stati "pedagnati" - ossia un diving center (o più centri) ha creato un punto di immersione strutturato con cima di discesa per la sicurezza dei subacquei ricreativi. Uno degli obiettivi del progetto Neptune è quello di caratterizzare dal punto di vista biologico, fornendo come output delle liste faunistiche e floristiche, evidenziandone le specie annesse nell'elenco delle ASPIM (Aree Specialmente Protette di Interesse Mediterraneo), e dei dati da inserire nel database LiBiOss di ARPAL.
Oggi descriverò brevemente l'immersione a Punta Manara. I suoi fondali sono notoriamente riconosciuti come zone estremamente interessanti per l’habitat del coralligeno, essendo quest’area molto vasta con un intervallo di profondità estremamente ampio, da pochi metri di profondità nelle pareti addossati alla costa a -60/-80 m nelle zone più esterne della punta.
Il sito di immersione che descrivo per il progetto Neptune è caratterizzato da una serie di formazioni rocciose ravvicinate tra loro con profondità minima 25 m intervallati da un fondale sabbioso detritico, per una superficie di qualche centinaio di metri quadrati. Spostandosi verso il largo si passa rapidamente a zone con pareti sub-veritcali e terrazzamenti fino alla quota dei -35/-38 m su un fondale detritico. Le componenti naturalistiche di maggior rilievo ricadono nelle pareti verticali e sub-verticali, con le formazioni tipiche del coralligeno caratterizzate da Lithophyllum strictaeforme, Paramuricea clavata e le spugne Sarcotragus foetida e Axinella polypoides (entrambe specie ASPIM), mentre un concrezionamento esiguo e piuttosto infangato è presente nella parte rocciosa sub-orizzontale. Complessivamente sono state censite 71 specie di cui 7 protette.
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